LONGi Solar e Globenergia pubblicano il rapporto di mercato fotovoltaico 2025: motivazioni in evoluzione, tecnologia che matura e crescente visibilità delle soluzioni Back Contact
Poland’s solar market enters new phase

Date
November 21, 2025
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Nadine Bütow
Head of Corporate Communications, LONGi Distributed Generation Europe
nadinebuetow@longi.comLONGi Solar e la pubblicazione polacca Globenergia hanno pubblicato il nuovo studio nazionale “Fotovoltaico in Polonia. Voce dell'Industria e del Prosumer 2025.” Il rapporto si basa su 723 risposte al sondaggio, tra cui 414 prosumer e 309 rappresentanti dell'industria, e offre un quadro dettagliato di un mercato in fase di cambiamenti strutturali. I risultati mostrano che il numero di nuove installazioni fotovoltaiche continua a crescere, ma a un ritmo notevolmente più lento rispetto agli anni precedenti. Allo stesso tempo, diversi indicatori indicano un mercato più maturo: circa il 27–29 per cento delle abitazioni unifamiliari dispone già di un impianto FV, le decisioni di acquisto danno sempre più priorità a tecnologia, prestazioni e durevolezza rispetto al prezzo, e sia installatori sia prosumer valutano la loro conoscenza dei principali componenti del sistema quali moduli FV, inverter e accumulo di energia come buona.
Crescita in Polonia continua, ma il mercato si sta chiaramente rallentando rispetto agli anni precedenti
La saturazione dei prosumer limita la velocità di ulteriore espansione
Si stima che circa il 27–29 per cento delle abitazioni unifamiliari in Polonia sia già dotato di impianti FV. Con quasi un terzo dei tetti idonei che producono energia solare, la base di nuovi clienti residenziali si restringe naturalmente. Di conseguenza, la dinamica di mercato si sposta sempre di più verso upgrade di sistema, integrazione di accumulo e ottimizzazione dei sistemi FV esistenti.
I prosumer mostrano una fiducia significativamente più stabile e positiva rispetto al 2024
Le prosumer valutano la situazione del fotovoltaico in Polonia in modo più positivo rispetto all'anno precedente. Nel 2024 il 33 per cento ha descritto la situazione come “molto pessima”; nel 2025 questa quota è scesa al 12 per cento, con la maggioranza degli intervistati che ora la definisce “nella media”. Il rapporto evidenzia diversi fattori che hanno contribuito a una percezione negativa del mercato FV nel 2024. Tra questi, incertezza normativa, cambiamenti nei programmi di supporto, diffusa insoddisfazione per il sistema di conguaglio netto, rallentamento delle nuove connessioni, crescente saturazione dei prosumer e crescente pressione sui prezzi nel settore. Nel 2025 questa situazione è diventata notevolmente più stabile. Solo il 12 per cento dei prosumer descrive ora la situazione come “molto pessima”, e la maggior parte degli intervistati la valuta come “nella media”.
Il net-billing è l'ostacolo più significativo per le nuove installazioni
Per il 62 per cento dei prosumer, il net-billing è il principale fattore di disincentivo nell'investire in FV. Anche gli installatori classificano il net-billing come un ostacolo significativo, spesso accanto all'incertezza legislativa e ai permessi. Le preoccupazioni riguardano la prevedibilità dei ritorni e la complessità dello schema, e il rapporto identifica nella chiarezza normativa una necessità chiave per la crescita futura.
Gli installatori affrontano pressioni sui prezzi e minori ordini, plasmando una prospettiva del settore cauta
Gli intervistati del settore identificano più spesso una forte concorrenza sui prezzi (40 per cento) e una diminuzione degli ordini (35 per cento) come realtà attuali del mercato. Ciò riflette un contesto impegnativo in cui le aziende si affidano sempre più a miglioramenti dell'efficienza e a una differenziazione dei servizi. Nonostante questa pressione, la maggioranza intende continuare a operare nel settore, segnando una resilienza.
I programmi di sostegno rimangono centrali per sostenere gli investimenti
Prosumers e industria attribuiscono grande valore al sostegno pubblico. Il 93 per cento degli installatori chiede la continuazione o il ripensamento di “Mój Prąd”, un programma di sovvenzioni governative lanciato in Polonia per aiutare le famiglie ad installare sistemi di energia rinnovabile di piccola scala. Mira ad aumentare la partecipazione dei prosumer e a sostenere la transizione del Paese verso l'energia distribuita.
Il 74 per cento dei prosumer ritiene che gli schemi di sostegno finanziario alle famiglie debbano rimanere in vigore. Il finanziamento pubblico resta il driver più influente per l'adozione del FV, davanti al prezzo delle apparecchiature o all'accesso agli installatori.
La scelta della tecnologia, delle prestazioni e della durevolezza supera sempre di più il prezzo nella selezione dei sistemi
Le decisioni dei prosumer stanno diventando più informate tecnologicamente, e il rapporto mostra una chiara tendenza verso architetture di moduli ad alte prestazioni, tra cui soluzioni Back Contact (BC). Le prestazioni tecniche e l'efficienza ora sono i criteri più importanti per i prosumer (27 per cento), superando il prezzo (21 per cento). Anche gli installatori confermano la stessa tendenza, osservando che i clienti valutano sempre più i moduli in base a durevolezza a lungo termine, comportamento di degradazione e produzione di energia reale, soprattutto in condizioni di scarsa illuminazione.
I cambiamenti di mercato evidenziano una crescente consapevolezza della tecnologia Back Contact
Il rapporto segnala anche una crescente presenza della tecnologia Back Contact nel mercato polacco. Nell'overview tecnologico, lo studio afferma che i moduli Back Contact stanno conquistando una quota crescente, in gran parte grazie alla loro alta efficienza, alle prestazioni robuste durante le ore mattutine e serali e al funzionamento superiore in condizioni di luce diffusa. I dati di riconoscimento tecnologico degli installatori supportano questa tendenza: la consapevolezza da parte degli installatori di design IBC e HJT + Back Contact rimane a uno stadio iniziale, ma il crescente riconoscimento di queste tecnologie indica che le soluzioni Back Contact sono già presenti nel mercato polacco e stanno guadagnando visibilità in modo costante. Inoltre, il 13 per cento identifica moduli con ottimizzazione incorporata dell'ombreggiamento, una caratteristica che il rapporto collega esplicitamente alle architetture BC/IBC, osservando che i moduli ottimizzati per l'ombreggiamento sono “direttamente associati ai principi di progettazione IBC/BC”.

I problemi operativi sono principalmente legati alle condizioni di rete e non a guasti dell'attrezzatura
I problemi segnalati più frequentemente derivano da fattori esterni: spegnimenti per sovratensione (17–20 percento) causati da vincoli della rete locale, e problemi di comunicazione WiFi o inverter (14–20 percento). I guasti dei componenti restano relativamente rari. Importante è che il 52 per cento dei prosumer riferisce nessun problema, a testimonianza della qualità elevata delle apparecchiature e di standard di installazione in miglioramento.
Livelli di conoscenza elevati nelle aree tecniche chiave ma più deboli in temi normativi. Installatori e prosumer valutano costantemente la loro conoscenza di moduli, inverter e accumulo di energia come “buona”, dimostrando una forte familiarità con le tecnologie PV essenziali. La conoscenza risulta meno robusta in tariffe dinamiche, norme di costruzione e procedure di collegamento alla rete, che i partecipanti considerano complesse. Queste lacune evidenziano la necessità continua di orientamenti amministrativi e normativi più chiari.
Daniel Moczulski, Sales Director CEE, LONGi Solar (DG), ha dichiarato: “Questo studio di quest'anno conferma un cambiamento decisivo nel mercato solare polacco. Le famiglie valutano i sistemi fotovoltaici con una mentalità molto più matura, guardando oltre il costo iniziale verso la stabilità, le prestazioni e il valore a lungo termine della loro installazione. Questa evoluzione riflette un mercato che non è più guidato dall'entusiasmo dei primi adottanti, ma da chiare aspettative di qualità e affidabilità. Vediamo anche i primi segnali del prossimo ciclo tecnologico. Le architetture Back Contact stanno ancora emergendo in Polonia, ma la loro crescente visibilità tra gli installatori mostra che il mercato si sta aprendo a soluzioni ad alta efficienza. Per LONGi, Back Contact non è un esperimento, ma la direzione strategica della nostra Ricerca e Sviluppo globale. Siamo impegnati a portare questa tecnologia nell’adozione su larga scala, aumentando sia l’efficienza sia la resilienza dei sistemi fotovoltaici sui tetti di tutto il Paese.”
Il rapporto completo (in polacco) è scaricabile qui. Fotovoltaico in Polonia – Voce dell'Industria e del Prosumer
