Chao Jia al GBB25: «Il successo di LONGi è radicato nella mentalità e nella disciplina della vera imprenditorialità»

Date
June 27, 2025
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Era una mattinata limpida e frizzante sull'arcipelago di Stoccolma mentre gli ospiti si dirigevano verso Artipelag, una suggestiva sede d'arte e conferenze immersa tra pinete e scogliere di granito sull'isola di Värmdö. Artipelag ha dato il tono al Green Business Building Global Summit 2025. Organizzato da McKinsey & Company, il summit ha riunito i leader globali della tecnologia climatica, della produzione, della finanza e della politica per affrontare una sfida urgente: come accelerare l'espansione di modelli di business ecologici in un mondo che non può aspettare.
Con l'innovazione, l'esecuzione e la collaborazione al centro dell'agenda, la giornata si è aperta con un intervento di Chao Jia, presidente di LONGi DG Europe, che ha dato il tono con approfondimenti su come LONGi si è evoluta da produttore locale cinese a leader globale nella tecnologia solare. Ha condiviso come l'approccio di LONGi alla tecnologia, alla scalabilità e all'innovazione sia stato tutt'altro che convenzionale. «Siamo cresciuti prendendo decisioni difficili al momento giusto, anche quando sembravano controintuitive», ha detto al pubblico, aggiungendo che il successo di LONGi è radicato nella mentalità e nella disciplina della vera imprenditorialità: «Abbiamo osato quando altri non lo facevano mentre costruivamo una cultura dell'innovazione».

Una svolta audace quando il settore è rimasto cauto
La svolta è arrivata all'inizio degli anni 2010. Mentre l'industria solare sosteneva in modo schiacciante la tecnologia policristallina, LONGi ha scommesso sul silicio monocristallino per convinzione tecnologica. All'epoca, questa era una scelta rischiosa. La produzione di celle monocristalline era complessa e costosa e pochi credevano che potesse mai competere in termini di costi.
Ma la leadership di LONGi la pensava diversamente. L'azienda ha dedicato importanti risorse alla raffinazione della produzione monocristallina, con l'obiettivo di ridurre i costi e migliorare l'efficienza. Tra il 2011 e il 2014, sono riusciti a ridurre il costo dei wafer monocristallini del 75 percento. Un importante passo avanti è arrivato con l'implementazione del metodo RCz (Recharged Czochralski). È stato utilizzato per la coltivazione di lingotti di silicio nella produzione di celle solari e rappresenta un progresso del tradizionale processo di Czochralski (Cz), che consente di estrarre più lingotti da un unico crogiolo con il rifornimento della massa fusa nel mezzo. Questo processo offre diversi vantaggi, tra cui la riduzione dei costi e l'aumento della produttività. In LONGi, ha ridotto i costi di taglio di quasi il 29% e aumentato l'efficienza di produzione.
Jia ha osservato: «All'epoca, il policristallino deteneva ancora oltre l'80% del mercato. Ma nel 2023, quel numero era sceso a meno del 2%. Il settore aveva cambiato rotta e la decisione iniziale di LONGi è stata convalidata».
Scalabilità prima che la domanda recuperi
La crescita di LONGi non è stata solo il risultato di una lungimiranza tecnologica. L'azienda ha adottato un approccio aggressivo all'espansione della capacità, spesso sviluppando capacità di produzione prima della domanda. Questa mossa non è stata priva di rischi. Richiedeva fiducia nella crescita del mercato e la capacità di gestire investimenti iniziali significativi. Ma significava anche che quando l'appetito globale per il solare aumentò, LONGi era pronta.
Allo stesso tempo, l'azienda ha adottato una strategia di completa integrazione verticale. Invece di affidarsi a fornitori esterni, LONGi ha investito in ogni fase della produzione, dai wafer di silicio ai moduli finiti e persino in settori emergenti come l'idrogeno verde. Ciò ha consentito all'azienda un maggiore controllo sulla qualità, ha consentito un'innovazione più rapida e ha isolato le sue operazioni dalla volatilità della catena di approvvigionamento.

L'innovazione come disciplina a livello aziendale
Jia ha sottolineato che la leadership di LONGi si basa su una cultura che considera la ricerca e lo sviluppo non come una funzione di supporto ma come il fondamento dell'azienda. Questa cultura deriva dalle origini dell'azienda. I suoi fondatori sono scienziati e questo rigore scientifico guida ancora oggi la direzione dell'azienda.
LONGi investe ora una parte significativa delle sue entrate in ricerca e sviluppo, spesso più dei suoi cinque principali concorrenti messi insieme. Questo impegno ha portato a progressi in termini di efficienza e affidabilità. Dal 2021, LONGi ha stabilito 21 nuovi record nell'efficienza delle celle solari. Molti di questi progressi sono già utilizzati a fini commerciali.
Un risultato notevole è stato il lancio della serie EcoLife per il mercato residenziale a maggio, che presenta moduli alimentati da celle HIBC (Hybrid Interdigitated Back Contact), una combinazione di tecnologie HJT (Heterojunction) e BC (Back Contact). LONGi è stata la prima azienda a commercializzare l'HIBC e a giugno ha annunciato una svolta nell'efficienza dei moduli e nella densità di potenza lanciando un modulo da 700 watt di dimensioni standard.
Tecnologia che cambia l'economia del solare
L'efficienza non riguarda solo le prestazioni in laboratorio. Ha un impatto diretto sulla quantità di elettricità prodotta dai sistemi solari e sul loro costo di costruzione. Jia ha sottolineato che le nuove tecnologie solari come i moduli Back Contact stanno giocando un ruolo significativo nel ridurre il costo livellato dell'elettricità (LCOE).
Nelle applicazioni del mondo reale, la differenza è sostanziale. Con i moduli a contatto posteriore, l'uso del suolo può essere ridotto di circa il 18 percento, poiché la loro maggiore efficienza fornisce più potenza per metro quadrato. I costi del sistema Balance of System (BOS), che includono inverter, strutture di montaggio, cablaggio e manodopera, possono essere ridotti fino al 17%, poiché sono necessari meno moduli per raggiungere la stessa potenza. Jia ha anche citato un libro bianco sulla tecnologia Back Contact che LONGi ha recentemente pubblicato in collaborazione con colleghi del settore, secondo il quale i moduli BC offrono chiari vantaggi economici durante l'intero ciclo di vita del progetto. Basato su modelli multi-scenario, l'uso della tecnologia BC può ridurre il costo livellato dell'elettricità dal 4 al 5% rispetto alle alternative tradizionali come TOPcon. I vantaggi sono ancora più evidenti nei mercati con costi di costruzione o O&M più elevati o nelle regioni con temperature operative elevate. In condizioni LCOE identiche, i moduli BC mostrano un aumento di valore compreso tra 2,06 e 4,67 centesimi per watt nei principali mercati solari globali rispetto a TOPCon, ben al di sopra dell'attuale divario di prezzo tra i prodotti BC e TOPCon. «È un motivo convincente per investire in moduli ad alta efficienza che offrono valore a lungo termine», ha osservato Jia.
Rimanere all'avanguardia con l'innovazione dei processi
Il passaggio di LONGi alla tecnologia BC nel 2022 non è stato solo una scommessa sull'efficienza. Richiedeva il superamento delle principali sfide di produzione. Per rendere BC fattibile per la produzione di massa e affidabile, l'azienda ha sviluppato nuovi processi e prodotti da zero.
Ciò includeva il wafer TaiRay, un progresso proprietario che ha migliorato la resistenza meccanica del 16 percento e migliorato i livelli di purezza per prestazioni migliori. Hanno inoltre introdotto la tecnologia zero-busbar sul lato posteriore delle celle utilizzando una saldatura intelligente, che riduce le perdite di ombreggiatura e migliora l'estetica.
Nella base di produzione di Jiaxing, LONGi ha investito molto in automazione, intelligenza artificiale e digitalizzazione. Il risultato è stato un miglioramento del 43% della qualità e dell'affidabilità del prodotto, una riduzione dell'84% dei tempi di produzione e consegna e una riduzione del 20% del consumo di energia per unità prodotta. Il sito di Jiaxing è ora riconosciuto sia come Lighthouse Factory che come Zero-Carbon Factory, una novità assoluta per l'industria fotovoltaica globale.
Velocità e strategia senza scorciatoie
Alla domanda su come LONGi riesca a realizzare l'innovazione così rapidamente, Jia ha descritto l'approccio dell'azienda come «velocità strategica». La velocità è importante, ma solo quando è supportata da profondità tecnica e obiettivi chiari.
Un esempio calzante: dal lancio della sua tecnologia proprietaria di back contact HPBC 1.0 (Hi-MO 6) alla fine del 2022, LONGi è passata alla produzione di massa HPBC 2.0 con una capacità prevista di 50 GW entro la fine del 2025 e ha raggiunto un balzo dell'efficienza assoluta dell'1% in soli due anni. Contemporaneamente, ha lavorato per rendere il processo di produzione più scalabile ed economico.
Questa velocità è possibile grazie al ciclo di sviluppo integrato di LONGi. Le innovazioni nei materiali, come il wafer TaiRay, confluiscono direttamente nella progettazione di celle e moduli, riducendo i tempi dall'ideazione al lancio del prodotto. E poiché le spedizioni di BC hanno raggiunto oltre 17 GW nel 2024, il ritmo è eguagliato dalla scala.
I fornitori come partner nell'innovazione
L'innovazione in LONGi si estende anche oltre le operazioni interne. L'azienda ha creato un ecosistema di fornitori che supporta e rafforza i suoi obiettivi di sostenibilità e qualità. Ciò include una rigorosa gestione del ciclo di vita, valutazioni delle prestazioni e sistemi di monitoraggio del rischio. LONGi collabora anche con i fornitori per migliorare le proprie prestazioni ESG, offrendo formazione e strumenti per la contabilità delle emissioni di carbonio e la conformità.
«Consideriamo i nostri fornitori parte integrante della nostra strategia di innovazione», ha affermato Jia Chao. «Lavorando a stretto contatto con loro sugli obiettivi ESG e fornendo strumenti pratici per il miglioramento, rafforziamo sia la nostra tecnologia che il nostro impatto sulla sostenibilità a lungo termine».
Questo approccio garantisce che la catena di fornitura di LONGi faccia molto di più che supportare le operazioni. Diventa un contributore attivo alla strategia di innovazione e agli obiettivi ambientali dell'azienda.

L'ultimo tratto di Silicon e l'ascesa del tandem
Mentre il silicio monocristallino continua a migliorare, Jia ha notato che il suo limite di efficienza pratica è di circa il 29,4 percento. I laboratori si stanno già avvicinando a quella soglia. La cella HIBC di LONGi ha recentemente raggiunto un'efficienza del 27,81% e i moduli commerciali hanno superato il 25%.
Tuttavia, il prossimo capitolo sarà definito dalle celle solari in tandem. Queste tecnologie multistrato, spesso basate su silicio avanzato come il BC, hanno già raggiunto livelli di efficienza ben superiori al 30 percento in laboratorio e si stanno avviando verso la commercializzazione.
Per Jia e LONGi, l'obiettivo è chiaro. Continua a scalare ciò che funziona oggi mentre costruisci le tecnologie che definiranno il futuro del solare. Come ha concluso, «L'innovazione non è un progetto o un prodotto. È il sistema in cui operiamo, la cultura che costruiamo e il futuro a cui ci prepariamo».