LONGi ottiene la valutazione MSCI ESG di livello A grazie al rafforzamento della governance e della catena di fornitura
Stronger governance, supply-chain controls and transparent ESG reporting lift LONGi to “A” MSCI rating

Date
November 6, 2025
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Nadine Bütow
Head of Corporate Communications, LONGi Distributed Generation Europe
nadinebuetow@longi.comLONGi ha ottenuto una valutazione di livello A nella recente valutazione ESG condotta da MSCI Inc. (Morgan Stanley Capital International), uno dei principali fornitori indipendenti al mondo di rating ESG e indici finanziari utilizzati dagli investitori globali. Si tratta del secondo anno consecutivo di miglioramento per LONGi e riflette una performance più forte in governance, controllo della catena di fornitura e divulgazione della sostenibilità.
Il miglioramento della valutazione ESG evidenzia una maggiore resilienza ai rischi a lungo termine
L'ultima valutazione pubblica di MSCI eleva LONGi a una valutazione di livello A, osservando che il Weighted Average Key Issue Score (WAKIS) dell'azienda si posiziona ora al più alto livello tra le aziende A-share e H-share della catena industriale di semiconduttori e fotovoltaico. Secondo l'agenzia, le pratiche di governance di LONGi, la cultura aziendale etica e gli standard di lavoro nella catena di fornitura hanno contribuito in modo sostanziale al miglioramento della valutazione.

Riconosciuta la performance della catena di fornitura e della governance
Nel rapporto di valutazione, le politiche della catena di fornitura di LONGi e i controlli di approvvigionamento sono stati messi in evidenza come avanti rispetto a molti concorrenti globali. L'azienda ha implementato politiche di approvvigionamento potenziate e meccanismi di supervisione per i fornitori di livello 1, e ha esteso i sistemi di conformità in tutte le operazioni. Questi miglioramenti riflettono un'attenzione più ampia a integrare la consapevolezza dei rischi ESG nelle strutture di governance, inclusa la supervisione del consiglio e la responsabilità esecutiva.
Punteggio ESG più elevato rafforza la posizione di LONGi tra investitori e sviluppatori di progetti
In quanto protagonista di punta nel settore delle lamine di silicio monocristallino, tecnologia di celle e moduli solari, il rating ESG aggiornato di LONGi ha risonanza per gli stakeholder di tutto il settore solare. Investitori e sviluppatori di progetti stanno sempre più prendendo in considerazione le credenziali ESG nelle decisioni di partnership, nei contratti di approvvigionamento e nell'accesso al finanziamento. Pertanto, il rating più solido di LONGi rafforza la sua posizione come società quotata in grado di dimostrare resilienza di fronte a rischi non finanziari quali interruzioni della catena di fornitura, cambiamenti normativi o problemi legati al lavoro.
La fase successiva si concentra su un controllo più rigido della catena di fornitura e su una maggiore trasparenza
LONGi continuerà ad approfondire le pratiche di sostenibilità, in particolare affinando la supervisione della catena di fornitura, aumentando le misure di efficienza energetica e delle risorse e migliorando la trasparenza nelle divulgazioni ESG. L'azienda sottolinea l'intenzione di collegare le principali metriche di sostenibilità alla strategia aziendale e al coinvolgimento degli stakeholder, rafforzando così la fiducia degli investitori e l'allineamento normativo.
Costruendo sulla valutazione MSCI ESG migliorata, LONGi segnala che sistemi robusti di governance e della catena di fornitura sono anche centrali per le divulgazioni di sostenibilità più ampie dell'azienda. Il Climate Action White Paper 2024–2025 recentemente pubblicato e il primo rapporto di LONGi allineato al Task Force on Nature-related Financial Disclosures (TNFD) fanno leva su una maggiore qualità dei dati, strutture di gestione del rischio e processi di reporting trasparenti. Queste pubblicazioni espandono l'ambito dell'azienda da obiettivi legati al clima a dipendenze legate alla natura e impatti della catena del valore, dimostrando come la governance di LONGi, la gestione delle emissioni e la valutazione dei rischi ambientali siano sempre più integrate nella pianificazione strategica e nel percorso di decarbonizzazione a lungo termine.
