Con il nuovo modulo di contatto posteriore Hi-MO X10, LONGi ha raggiunto l'apice del silicio cristallino

Date
November 25, 2024
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LONGi ha presentato la seconda generazione della sua tecnologia Hybrid Passivated Back Contact (HPBC), HPBC 2.0, stabilendo un nuovo standard nell'innovazione solare. Basandosi sul successo del suo modulo di backcontact di prima generazione, l'Hi-MO 6, introdotto nel 2022, LONGi ha investito oltre 260 milioni di euro (2 miliardi di RMB) in ricerca e sviluppo e ha ottenuto quasi 200 brevetti per lanciare questo aggiornamento di back contact di nuova generazione, sottolineando il suo impegno nel promuovere la tecnologia fotovoltaica e guidare la fase successiva dell'evoluzione dell'energia solare.
Principali progressi in tre aree
Esistono tre innovazioni innovative per le celle HPBC nei settori del substrato cellulare, della tecnologia di passivazione e della tecnologia di processo. Il risultato è un'efficienza delle celle di produzione di massa del 26,6%, un balzo dell'1% rispetto alla prima generazione e una vera pietra miliare. Questa sarà l'ultima volta che la tecnologia delle celle in silicio cristallino raggiungerà un aumento dell'1% in termini di efficienza assoluta, motivo per cui questa evoluzione della tecnologia del contatto posteriore e l'introduzione dell'HPBC 2.0 sono viste come l'apice del silicio cristallino.
L'Hi-mo X10 offre ora un'efficienza del modulo del 24,8%, con un conseguente aumento del 5% della potenza per unità di superficie rispetto al TOPcon. Ciò lo rende almeno 30 W più potente di un TOPCon delle stesse dimensioni.
Il nuovo wafer TaiRay è fondamentale per aumentare l'efficienza
Il substrato in wafer è una delle principali innovazioni dell'X10. LONGi ha rilasciato il wafer TaiRay nel marzo 2024. Non solo mostrano un aumento dello 0,1% dell'efficienza per cella, ma hanno anche proprietà meccaniche migliorate. La loro flessione testata è superiore del 16% rispetto a quella dei wafer convenzionali. Di conseguenza, offrono una maggiore resistenza alla rottura con una minore probabilità di rottura delle cellule durante la produzione. Inoltre, il processo di produzione di TAIray sottostante riduce la quantità di ossigeno e altre impurità. I difetti di crescita dei singoli cristalli sono tutti ridotti, con conseguente miglioramento dell'efficienza. Maggiore è il numero di impurità che possono essere rimosse, maggiore è il potenziale di miglioramento dell'efficienza delle celle.
La resistenza alla flessione del wafer TaiRay è stata di particolare interesse per il cliente quando abbiamo mostrato loro le caratteristiche del nuovo wafer rettangolare M11, poiché il substrato del wafer stesso è un elemento importante nella progettazione e produzione di un modulo affidabile a lungo termine.
Infine, ma non meno importante, il wafer TaiRay è dotato di una tecnologia a nastro piatto a linea singola, che riduce il rischio di crepe nascoste di circa l'87 percento.
LONGi ha implementato per la prima volta la struttura Zero Busbar (0BB) nella tecnologia back contact
Il cosiddetto 0BB (zero busbar) è stato implementato anche nella tecnologia di contatto posteriore e nell'Hi-MO X10 per la prima volta. La tecnologia Zero Busbar viene esplorata e implementata in moduli solari premium e ad alta efficienza, in particolare laddove le prestazioni e l'estetica sono fondamentali. Nelle celle solari in silicio cristallino, le sbarre sono conduttori metallici utilizzati per raccogliere l'elettricità, in genere con più barre collettrici. La tecnologia Zero-busbar elimina queste barre principali. Questo design massimizza la produzione di energia in condizioni meteorologiche variabili consentendo a più luce solare di raggiungere l'area della cella, aumentando l'efficienza anche nei giorni nuvolosi. Nel complesso, il modulo offre rendimenti più elevati e un LCOE inferiore, il che lo rende un prezioso investimento a lungo termine. Il risultato è un significativo miglioramento dell'efficienza e un aumento di 5 W della potenza del modulo.
Rispondere alla crescente domanda di maggiore sicurezza e tecnologia antiombreggiamento
Il modulo di contatto posteriore incorpora un nuovo ottimizzatore di ombreggiatura che riduce la perdita di potenza del 70% rispetto a TOPcon, utilizzando al contempo un effetto diodo di bypass per evitare punti caldi dovuti al surriscaldamento localizzato quando è ombreggiato. LONGi chiama il design generale qui utilizzato «Soft Breakdown Design». Ciò può garantire meglio la sicurezza e l'affidabilità del prodotto, offrendo al contempo vantaggi elevati in termini di generazione di energia ai clienti.
Questa funzionalità di sicurezza è una pietra miliare nel consentire ai moduli di funzionare in modo sicuro, a lungo termine e stabile poiché le installazioni solari sono soggette a incendi. Il design soft breakdown è in grado di ridurre la temperatura localizzata in condizioni di ombreggiamento del 28% rispetto alle celle convenzionali.
Allo stesso tempo, la temperatura operativa del modulo è inferiore. Le tecnologie di incapsulamento le rendono più resistenti ai raggi UV, all'umidità, al calore e ai cicli termici.
I livelli multipli migliorano le prestazioni del modulo
Diamo un'occhiata ai cambiamenti degli strati coinvolti in HPBC 2.0 per migliorare l'efficienza e l'affidabilità dei moduli solari. Nell'Hi-mo X10, abbiamo una struttura multistrato progettata per prestazioni ottimali:
- Strato di assorbimento della luce: dotato di una pellicola antiriflesso multistrato, questo strato migliora la corrente di cortocircuito del 2,25%. L'uniformità ulteriormente migliorata della microtrama riduce il riflesso della luce a onde corte del 12%. Pertanto, viene catturata efficacemente una maggiore quantità di luce solare.
- Strato di conversione fotovoltaico: sfruttando la tecnologia di passivazione ibrida bipolare, questo strato aumenta la tensione a circuito aperto da 15 mV a 745 mV.
- Passivazione uniforme: la passivazione uniforme implementata riduce significativamente la degradazione indotta dai raggi UV e aumenta l'efficienza a lungo termine.
- Strato di trasmissione elettrica: con i contatti di passivazione bipolari a bassa resistenza e l'inclusione della tecnologia di ottimizzazione dello shading, questo strato è responsabile delle menzionate perdite di potenza di ombreggiamento ridotte.
L'estetica è importante nella tecnologia solare e l'X10 non è affatto inferiore
In molte parti d'Europa, l'estetica gioca un ruolo importante nelle installazioni solari. I clienti danno la priorità all'estetica negli impianti solari principalmente a causa delle preferenze culturali, architettoniche e sociali. In quanto elementi visibili sui tetti o sulle facciate, ci si aspetta che i pannelli solari si integrino perfettamente con i design esistenti per mantenere l'armonia estetica generale. L'Hi-mo X10 è la soluzione ideale per questo, sia nella versione completamente nera che non completamente nera. Ciò è reso possibile principalmente dalla tecnologia cellulare stessa, in quanto la tecnologia del contatto posteriore colloca tutti i contatti positivi e negativi sul retro della cella: sono invisibili. Con l'Hi-mo X10 e l'ulteriore introduzione di una struttura a sbarra zero, questo design è stato ulteriormente migliorato. Il risultato è un aspetto elegante e uniforme, che lo rende ideale per applicazioni in cui l'estetica è una priorità.
Nel complesso, l'Hi-mo X10 combina tutte le funzionalità richieste dal mercato della generazione distribuita. Elevata estetica, sicurezza e affidabilità, oltre a prestazioni elevate e basso degrado dell'1% dopo il primo anno.
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